Cosa possiamo fare con una dose e cosa con due
“Appello a non vaccinarsi è appello a morire” sono queste le parole del Presidente Mario Draghi che stanno facendo il giro del web fin dal primo momento in cui le ha pronunciate.
Oramai è chiaro, per uscire dalla crisi socio-sanitaria ed economica la vaccinazione è la chiave. È qui arriva il famigerato GREEN PASS che sarà abrogatorio per molte attività già dal prossimo 6 agosto. Le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza: “Il decreto si può sintetizzare così: proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre 2021, cambio dei parametri che consentono il cambio di colori alle regioni (prima parametri decisivi erano Rt e Incidenza, ora quello prevalente sarà il tasso di ospedalizzazione), estensione del green pass per diverse attività”.
In sintesi il decreto:
– stato di emergenza prorogato al 31 dicembre 2021
– Il green pass si otterrà dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione del vaccino, a seguito di un tampone eseguito entro le 48 ore precedenti o per guarigione dal Covid avvenuta nei sei mesi precedenti
– con la prima dose vaccinale tutti i cittadini che hanno più di 12 anni potranno frequentare ristoranti al chiuso, locali dove si consuma al tavolo (quindi anche nei bar, ma non al bancone), assistere agli spettacoli al cinema e a teatro, partecipare a eventi anche sportivi, frequentare piscine e palestre, fiere, sagre, convegni, parchi divertimento, sale gioco, fare concorsi, centri sociali, musei.
– in merito ai tamponi rapidi, lo Stato concorderà con le farmacie dei prezzi agevolati
– il passaggio dalla zona bianca a gialla, arancione o rossa è in relazione diretta al tasso di occupazione delle terapie intensive
– le discoteche restano chiuse e per gli spettacoli ci saranno posti pre assegnati sempre con green pass
Da ricordare inoltre che tutte le condizioni precedenti, se violate possono causare sanzioni.